Case Picking
Un sistema che rende le operazioni più veloci ed efficienti: abbiamo Case Picking quando le referenze vengono gestite in cassette / contenitori anziché in singoli pezzi.
Il motivo è pratico: prendiamo ad esempio viti e bulloni per industria meccanica o grossisti. Verrà concordato che, anziché imballare i pezzi singoli essi vengono posti in cassette (in inglese: case) la cui gestione è più pratica e contengono un grande numero di pezzi della singola referenza.
L’accordo di fornitura prevedrà un minimo quantitativo (MOQ = Minimum Order Quantity) di – ad esempio – 1.000 viti o multipli. Il contenitore standard è agile da movimentare e componibile con altri contenitori simili.
Nel caso di linee di montaggio i contenitori saranno aperti tipo “bocca di lupo” (vedi foto) per permettere agli operatori di accedere direttamente al singolo componente senza dover aprire imballi; i contenitori sono sistemati su rulliere a gravità.
Il sistema operativo seguirà un metodo predittivo con logiche KanBan (vuoto-per-pieno) al fine di evitare rotture di stock.
Nel caso di generi alimentari il punto vendita riceve il Case che contiene i prodotti MOQ; una volta aperta la scatola non è più restituibile ed gestore del punto vendita deciderà quanti pezzi destinare alla disponibilità del pubblico e quanti al magazzino e pianificare con attenzione il riordino per evitare rotture di stock ma anche trovarsi con prodotto invendibili perché scaduti.