Picking

Letteralmente significa “raccogliere, selezionare”: si applica ad innumerevoli settori industriali in cui a magazzino siano presenti tipologie di merci che permettano prelievi parziali.

Per comodità ed economia la merce viaggia su bancali standard (abbiamo parlato di questo in un altro articolo del blog). Se la merce è notevolmente più piccola per peso e volume rispetto alla paletta essa viene imballata in scatole di cartone ed impilate per lo sfruttamento migliore del volume.

Spesso gli ordini non sono per un bancale completo quindi gli addetti ala preparazione degli ordini, detti “pickeristi”, ricevono una vera e propria “lista della spesa” fisica o elettronica ed un itinerario da seguire.

Gli addetti avranno un contenitore adatto dove mettere il materiale destinato all’ordine e procedono con i prelievi: ogni volta che prendono un articolo lo segnano manualmente (oramai sempre più raramente) o con un dispositivo elettronico scansionando dei codici a barre.

Per rendere più agevole il lavoro spesso i pickeristi utilizzano dei veicoli specifici come il Carrello Commissionatore: un transpallet speciale che permette all’operatore di raggiungere in sicurezza le scaffalature in alto; a volte il commissionatore solleva anche il piano di carico.

Completato il singolo ordine il pickerista mette la merce nell’area spedizioni dove verrà imballata, etichettata e consegnata al corriere. Il sistema operativo del magazzino conosce in tempo reale le giacenze, che saranno bancali completi o frazioni; il sistema provvede al riordino con le modalità corrette per evitare rotture di stock ma allo stesso tempo evitando di ordinare troppa merce inutile.

Come detto all’inizio, il picking è possibile con qualsiasi tipo di merce purché palettizzata, facilmente maneggiabile e conteggiabile: non è possibile fare picking di materiali sfusi o di prodotti troppo ingombranti o difficili da manipolare.

Per i prodotti alto rotanti il magazzino può avere il concetto inverso: anziché avere l’operatore che si muove tra le corsie avremo il materiale che viene trasportato all’operatore.

Nuovi sviluppi del picking: dispositivi automatici che eseguono prelievi e confezionamento di prodotti ad altissima rotazione, lettori automatizzati e ridondanti per evitare errori, esoscheletri che supportano gli addetti, telecamere gestite dall’AI per controllo, integrazione della fase di imballo in tempo mascherato …

C.B. settembre 2024